Simone Strocchi

Presidente e Managing Partner, Electa Ventures

Ha introdotto in Italia strumenti e iniziative innovative per la crescita delle imprese, come le SPAC e le successive pre-booking company, con le quali ha realizzato una serie di operazioni di successo sostenendo storie industriali oggi consolidate sui listini, tra cui Sesa, Italian Wine Brands e Pharmanutra e tante altre.

Non si è limitato a ideare modelli, ma li ha tradotti in risultati concreti, dando vita a un ecosistema di piattaforme di investimento — i fondi IPO Club , Yhox, e le IPO Challenger, sviluppati con Azimut — capaci di mobilitare capitali pazienti, competenze e governance solide a supporto della crescita industriale.

Il suo impegno va oltre la tecnica finanziaria: da anni partecipa al dibattito pubblico con una visione ampia e spesso anticipatrice sul ruolo del risparmio privato, dei mercati dei capitali e della sovranità economica. Rifugge da un’impostazione di finanza estrattiva e sollecita istituzioni italiane ed europee a promuovere politiche di investimento orientate alla crescita industriale e all’innovazione.

Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, è considerato una delle figure di riferimento dello sviluppo di un modello di finanza abilitante, capace di generare sviluppo industriale e valore per il Paese. Un riconosciuto innovatore di sistema: connettore tra risparmio e impresa, tra capitale privato,  sviluppo di valore e crescita collettiva.

Negli ultimi anni ha lavorato con successo per avvicinare il risparmio all’impresa promuovendo aggregazioni per determinare campioni di distretti e filiere e attivando nuovi moduli di investimento costruttivo e continua a farlo con impegno, mettendo oggi la propria esperienza sempre più al servizio della governance di sistema. Non parla solo di tecnica, ma di visione: mercati dei capitali, competitività industriale, rapporto tra risparmio e crescita, nella prospettiva di un rinnovamento profondo e duraturo del sistema economico nazionale.