In questi 100 anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando tra i suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto.
L'intuizione di Guglielmo Marconi ha creato qualcosa capace di resistere alle sfide grazie alla capacità unica di declinarsi su piattaforme diverse, con nuovi linguaggi e format mantenendo saldo il contatto con il proprio pubblico.
Così quest’anno, il Concerto di Natale di Radio Classica vuole rendere omaggio al mezzo più antico ma al tempo stesso più duttile e moderno al mondo con un programma dedicato a George Gershwin, uno dei più grandi compositori del '900, ad un secolo dalla prima esecuzione pubblica di “Rhapsody in Blue”, il capolavoro che ha segnato un’epoca.